Programma concerti 2024

 

Un concerto esclusivo e un film dell’epoca, attualizzato per raccontare un Berlinguer presente, intenso, umano, capace di parole pesate e dense, partecipato e partecipante. Un ritratto della sua statura politica e sociale, il ricordo dell’assenza senza eccesso di nostalgia. Dedicato soprattutto a chi non lo ha conosciuto.

Mercoledì 7 agosto ore 21:00

LIVORNO - Fortezza Vecchia, Palco della Cisterna

ARRIVEDERCI BERLINGUER! - MASSIMO ZAMBONI

CINECONCERTO in occasione dei 40 anni dalla scomparsa di Enrico Berlinguer

Proiezione del film Arrivederci, Berlinguer! Regia di Michele Mellara e Alessandro Rossi, Italia, 2023. Sonorizzazione dal vivo di Massimo Zamboni.

Una produzione AAMOD - Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico Pordenone Docs Fest - Cinemazero in collaborazione con Mammut Film e Musiche Metropolitane

Massimo Zamboni, voce e chitarra

Cristiano Roversi, tastiere, programming

Erik Montanari, chitarre e cori

Michele Mellara, regia e montaggio

Alessandro Rossi, regia e montaggio

 

Il Museo di Storia Naturale è l'ambientazione perfetta per le cangianti musiche di quello che è stato il fil rouge tra romanticismo e modernità: Fauré. Nei brani che verranno eseguiti al piano all'ombra dello scheletro della balena nell'affascinante sala del Mediterraneo, si crea un tappeto sonoro che traghetterà l'ascoltatore in un saliscendi acquatico di fluide armonie e dissonanze. Completano il programma gli omaggi al compositore francese di celebri musicisti contemporanei quali Aubert, Ravel e altri.

 

Giovedì 8 agosto ore 21

LIVORNO - Museo di Storia Naturale

OMAGGIO A GABRIEL FAURÉ - LOUIS LORTIE

 

Gabriel Fauré 9 Préludes op.103

Maurice Ravel Berceuse sur le nom de Fauré

George Enescu Pièce sur le nom de Fauré

Louis Aubert Esquisse sur le nom de Fauré

Florent Schmitt Hommage à Gabriel Fauré

Charles Koechlin Choral sur le nom de Fauré op.73 bis

Paul Ladmirault Hommage à Gabriel Fauré

Gabriel Fauré Pavane en fa dièse mineur op.50

Gabriel Fauré Ballade op.19

Gabriel Fauré Thème et variations en ut dièse mineur op.73

Louis Lortie, pianoforte.

 

Nella folla animata e vitale del Mercato Centrale di Livorno, il virtuosismo melodico di Giuliani incontra i viaggi onirici di Fauré, Mozart con il dialogo appassionato e di pari complessità stilistica tra pianoforte e flauto (in origine violino) e a chiudere Andante et Rondò del compositore flautista austriaco Franz Doppler, celeberrimo tra i suoi duetti per flauti. Un concerto che vi farà emozionare.

Venerdì 9 agosto ore 21:00

LIVORNO - Mercato Centrale

GRAND DUO CONCERTANTE - NAVARRA / DIECI / MILAZZO

 

Mauro Giuliani Grande Ouverture op.61 per chitarra

Mauro Giuliani Gran Duo Concertante op.85 per flauto e chitarra

Gabriel Fauré Fantasie op.79 per flauto e pianoforte

Wolfgang Amadeus Mozart Sonata in si bemolle maggiore K.378 versione per flauto e pianoforte

Albert Franz Doppler Andante et Rondò op.25 per due flauti e pianoforte

Alberto Navarra, flauto

Andrea Dieci, chitarra

Eugenio Milazzo, pianoforte

Talenti del LMF

Petra Bánfi, flauto; Lucie Dubuisson, flauto; Leonardo Sammartino, chitarra

 

Il primo attore della serata al Museo di Storia Naturale è il pianoforte, attorno al quale ruotano le musiche di Bach col suo splendido Concerto Italiano per piano solo, celebre per la sua alternanza tra i piano e i forte che ricreano il dialogo musicale tra più strumenti, come in un vero e proprio concerto per orchestra. Seguono lo Scherzo di Chopin, dai forti connotati drammatici ed emotivi e la malinconica e fascinosa sonata per violoncello di Šostakovič, per chiudere poi con Beethoven e la sua versione per trio del celeberrimo settimino in mi bemolle maggiore, molto impegnativo per i tre musicisti con una versione molto più solistica dell’originale.

Sabato 10 agosto ore 21:00

LIVORNO - Museo di Storia Naturale

DA BACH A ŠOSTAKOVIČ - DELJAVAN / RICCUCCI / GEMINIANI

 

Johann Sebastian Bach Concerto Italiano BWV 971 per pianoforte

Fryderyk Chopin Scherzo in do diesis minore n.3 op.39 per pianoforte

Dmitrij Šostakovič Sonata in re minore op.40 per violoncello e pianoforte

Ludwig Van Beethoven Trio in mi bemolle maggiore op.38 per pianoforte, clarinetto e violoncello

Alessandro Deljavan, pianoforte

Giovanni Riccucci, clarinetto

Gabriele Geminiani, violoncello

Talenti del LMF

Massimiliano Monopoli, pianoforte; Wataru Mashimo, pianoforte

 

All'alba la musica risplende assieme al sole che nasce, riflesso sulle acque che contornano la storica e possente Fortezza Vecchia di Antonio da Sangallo, capolavoro innovativo dell'architettura militare del 1500. Ogni brano del concerto saluta il sole nella sua nascita quotidiana, spaziando da canti per pianoforte e voce, ad un brano per chitarra sola, a due pezzi per piano solo, dedicati tutti all'alba, fino a concludere con una composizione per ensemble di violoncelli di Samuel Barber, brano reso leggendario dal film Platoon di Oliver Stone.

Domenica 11 agosto ore 6:00

LIVORNO - Fortezza Vecchia, Piazzale Cosimo

CANTI DELL'ALBA

 

Hans Haug Alba per chitarra

Edvard Grieg Il Mattino da Peer Gynt Suite n.1 op.46 versione per pianoforte

Robert Schumann Canti dell'Alba op.133 per pianoforte

Frederic Mompou Cantar del Alma per voce e pianoforte

Antonio Caldara Alma del core per voce e pianoforte

Reynaldo Hahn Rêverie per voce e pianoforte

Camille Saint-Saëns Le Matin per voce e pianoforte

Claude Debussy Nuit D'étoiles per voce e pianoforte

Gian Francesco Malipiero Morgana da I sonetti delle fate per voce e pianoforte

Ernest Chausson Il Risveglio op.11 per due voci e pianoforte

Samuel Barber Adagio per archi op.11 versione per ensemble di violoncelli di W. Vestidello

Gabriele Geminiani, violoncello

Jacopo di Tonno, violoncello

Silvia Da Boit, pianoforte

Talenti del LMF

Edoardo Mancini, pianoforte; Ivana Nikolin, chitarra; Serena Cozzi, Chiara Torosani, Carina Di Gianfilippo, Elena Scopinaro, Nicol Rachele Maria Pia Borgonovi, voci

Ensemble di violoncelli del LMF

Camilla Vaccarini, Virginia D'Affronto, Francesco Abatangelo, Virginia Haeusl, Iuliia Igoshkina, Francesco Barosi

 

E' la voce la protagonista indiscussa di questa serata, che riecheggia nella cavernosa ed epica Cannoniera della Fortezza Vecchia, spaziando da Britten a Schubert, da Poulenc a Fauré, con un programma variopinto e incentrato sulla forma canzone e sulla contaminazione tra tradizione folkloristica e modernità. «Solo coloro che accettano la loro solitudine e rifiutano ogni sorta di rifugio - il nazionalismo tribale o i sistemi intellettuali ermetici - porteranno avanti il patrimonio umano» (Benjamin Britten).

Domenica 11 agosto ore 21:00

LIVORNO - Fortezza Vecchia, Cannoniera

LA BONNE CHANSON - CUSTER / DIECI / QUARTETTO KLIMT / MAZZANTINI

 

Benjamin Britten Folk Song Arrangements vol.6 per voce e chitarra

I Will give my Love an apple / Saylor-boy / Master Kilby / The Soldier and the Sailor / Bonny at Morn / The Shooting of this Dear

Francis Poulenc Airs Chantés FP.46 per voce e pianoforte

Franz Schubert Der Hirt auf dem Felsen (Il pastore sulla roccia) op.129 D.965 per voce, pianoforte e clarinetto

Gabriel Fauré La bonne chanson op.61 per voce, due violini, viola, violoncello, contrabbasso e pianoforte

Manuela Custer, voce

Andrea Dieci, chitarra

Anita Mazzantini, contrabbasso

Silvia Da Boit, pianoforte

Quartetto Klimt

Matteo Fossi, pianoforte

Duccio Ceccanti, violino

Margherita Di Giovanni, viola

Jacopo di Tonno, violoncello

Talenti del LMF

Giulia Maria Spanò, soprano; Carina Di Gianfilippo, soprano; Leonardo Giuntoli, clarinetto; Eleonora Sofia Podestà, violino

 

«Come sono arrivato qui, e quando? credendo di essere giunto in paradiso, e non là dov’ero.
Da allora amo quest’erba verdeggiante al punto da non trovare pace in nessun altro posto.

Canzone, se tu fossi bella e ornata quanto ambisci ad essere per descrivere ciò di cui tu parli,
potresti impavida e senza vergogna uscire da questa valletta boscosa e andare fra la gente, a farti conoscere ed ascoltare.
»

Martedì 13 agosto ore 21:00

LIVORNO - Fortezza Vecchia, Cannoniera

COMPOSIZIONI PER PETRARCA - GARDELLA

 

Musiche originali in prima assoluta per ensemble ispirate alle liriche di Francesco Petrarca in occasione del 650° anniversario dalla morte del grande poeta.

Andrea Mastropasqua Gelide acque per clarinetto e violoncello

Francesco Sgambati e nulla stringo, et tutto 'l mondo abbraccio per pianoforte

Mikayel Vardanyan …non trovo per clarinetto e pianoforte

Roberto Pisicchio Adynaton per due violoncelli

Federico Gardella Invenzioni del margine per pianoforte

Cyril Molesti Cimes vagabondes per violoncello e pianoforte

Kenrick Ka-Ki Ho Pace non trovo per clarinetto 

Donato Attanasio amore e... Amore per clarinetto e pianoforte

Andrea Siano Trio Sestina del Petrarca: Quando 'l sole apre le valli per clarinetto, violoncello e pianoforte

Federico Gardellacoordinatore musicale 

Simone Librale, pianoforte

Cosimo Profita, clarinetto

DUO NAMI
Andrea Volcan e Lavinia Golfarini, violoncelli

 

Posto ironicamente adatto, il Museo di Storia Naturale, per narrare musicalmente le vicende di una malcapitata trota che, nell'arco dello svolgimento dei cinque movimenti, finirà dopo varie peripezie per abboccare all'amo di un pescatore. Il quintetto, scritto da Schubert a soli ventidue anni ma pubblicato solo nel 1829 ad un anno dalla sua scomparsa, contiene una straordinaria sintesi del genio musicale del compositore austriaco, tanto da farne dire a Liszt a riguardo: “Il più grande poeta in musica che sia mai esistito.”

Mercoledì 14 agosto ore 21:00

LIVORNO - Museo di Storia Naturale

FORELLEN QUINTET - QUARTETTO KLIMT / MAZZANTINI

 

Ludwig Van Beethoven 12 Variazioni in sol maggiore WoO 45 sul tema "See the conqu'ring hero comes" dell'oratorio "Giuda Maccabeo" di Georg Friedrich Händel per violoncello e pianoforte

Fryderyk Chopin Introduzione e polacca brillante in do maggiore op. 3 per violoncello e pianoforte

Franz Schubert Forellen Quintett "La Trota" op.114 D.667 per violino, viola, violoncello, contrabbasso e pianoforte

Quartetto Klimt

Matteo Fossi, pianoforte

Duccio Ceccanti, violino

Margherita Di Giovanni, viola

Jacopo di Tonno, violoncello

Anita Mazzantini, contrabbasso

Talenti del LMF

Monica Righi, violoncello; Ivan Maliboshka, pianoforte

 

Sul Palco della Cisterna un recital nello stile del grande cantautorato italiano, dove però la voce che dà forza ad una felice selezione che propone 17 tra le più famose canzoni italiane d'autore del Novecento è affidata ai tasti del pianoforte di Ilio Barontini, in una sequenza di emozioni e innovazione che vi lascerà dentro qualcosa d'importante, ne siamo certi.

Giovedì 15 agosto ore 21:00

LIVORNO - Fortezza Vecchia, Palco della Cisterna

CANZONI A FERRAGOSTO - ILIO BARONTINI

In collaborazione con Sifare Classical

 

Umberto Bindi Il nostro concerto

Sergio Endrigo Te lo leggo negli occhi

Sergio Endrigo Canzone per te - Io che amo solo te (medley)

Giorgio Gaber Non arrossire - La libertà (medley)

Luigi Tenco Vedrai, vedrai - Mi sono innamorato di te (medley)

Gino Paoli Il cielo in una stanza - Sapore di sale (medley)

Domenico Modugno Tu si’ na cosa grande - Resta cu’ mme (medley)

Jimmy Fontana Il mondo

Elio Isola La voce del silenzio

Franco Battiato Voglio vederti danzare

Franco Battiato La cura

Lucio Battisti I giardini di marzo

Ilio Barontini, pianoforte

 

Il borgo medievale di Suvereto ha quel tipico sapore dolceamaro dei luoghi dove la Storia si è costruita secolo dopo secolo e il cui profumo ancora avvolge ogni pietra che li costruisce. Il Chiostro di San Francesco è totalmente permeato di questo profumo: risalente al 1200, costruito in un'imponente pietra viva, alla sera si tinge di atmosfera ed è ideale cornice per un concerto monografico su Beethoven, e soprattutto per il Trio chiamato Gli Spettri. Soffuso, melanconico, irreale, sospeso, pieno di tensione. Il secondo movimento (di tre) raggiunge l'apice di questo linguaggio musicale (e l'innovazione rispetto alla poetica Beethoveniana), dove la lentezza esasperata e la frantumazione metodica dei temi, creano un'atmosfera che trasale e fa trasalire, eterea e quasi sovrannaturale.

Venerdì 16 agosto ore 21:30

SUVERETO - Chiostro di San Francesco

TRIO DEGLI SPETTRI - BERMAN / CECCANTI / PARK

In collaborazione con Ente Puccini di Suvereto

 

Ludwig Van Beethoven

Trio in do minore op.1 n.3 per pianoforte e archi

Allegretto WoO 39 per pianoforte e archi

Trio in re maggiore op.70 n.1 “Gli Spettri” per pianoforte e archi

Pavel Berman, violino

Vittorio Ceccanti, violoncello

Chong Park, pianoforte

 

I fiati escono dalle fila dell'orchestra e diventano i protagonisti di questa serata tra i libri della Biblioteca dei Bottini dell'Olio. Un team composto da flauti, fagotti e un pianoforte affronterà una serie di brani tratti da opere celebri di Rossini e Verdi e altri ispirati da arie e tematiche operistiche. Tutti rielaborati da compositori contemporanei di caratura internazionale, per un evento che vi trasporterà tra i palchi di un teatro.

Sabato 17 agosto ore 21:00

LIVORNO - Biblioteca dei Bottini dell’Olio

STRUMENTI ALL’OPERA - FRANZ / CARLINI / MILAZZO

 

Azio Corghi Cadenze virtuose per fagotto solo

Alexandre Tansman Sonatine per fagotto e pianoforte

Luigi Hugues Grande fantasia di concerto op.5 sui temi di Un ballo in maschera di G. Verdi per due flauti e pianoforte

Franz e Karl Doppler Rigoletto Fantasie op.38 Duo Concertante per due flauti e pianoforte

Jürgen Franz Butterfly Fantasy per flauto e pianoforte

Gioacchino Rossini / Frédéric Berr Cavatina da La Gazza Ladra per fagotto e pianoforte

Pietro Morlacchi / Antonio Torriani Duetto Concertato su motivi di Giuseppe Verdi per flauto, fagotto e pianoforte

Jürgen Franz, flauto

Paolo Carlini, fagotto

Eugenio Milazzo, pianoforte

Talenti del LMF

Seher Karabiber, Lauriane Boulezaz, Ayça Karaman, flauti; Selin Güngör, fagotto

 

Appuntamento al Museo di Storia Naturale, per un duo pianistico di eccezione dove verranno affrontate alcune delle ventuno Danze Ungheresi di Brahms, uno dei suoi primi lavori, incredibilmente appassionate e comunque perfettamente allineate con il suono folkloristico ungherese, tanto caro al compositore. Piccole gemme di estro e vivacità. La Fantasia di Schubert è pura poesia dell'immaginario, pienamente romantica senza scadere mai nel patetismo, ma anzi colma di soggettivo sentimento di affetto lirico. Le orientaleggianti, lontane, atmosferiche improvvisazioni di Schumann rimandano al viaggio in luoghi dai sapori speziati e alieni, misteriosi e sognanti, colmi di citazioni poetiche e letterarie. Nostalgico, intimo, delicato e malinconico, l'Andantino di Schubert ad aprire la serata in maniera ideale.

Domenica 18 agosto ore 21:00

LIVORNO - Museo di Storia Naturale

DANZE, VARIAZIONI, FANTASIE - LARIONOVA / CABASSI

 

Franz Schubert Andantino varié in si minore D.823 n.2 per pianoforte a quattro mani

Franz Schubert Fantasia in fa minore op.103, D.940 per pianoforte a quattro mani

Robert Schumann Bilder aus Osten op.66 Sei improvvisazioni per pianoforte a quattro mani

Johannes Brahms Danze ungheresi WoO 1 nn.1-5 per pianoforte a quattro mani

Isteni Czardas - Emma Czardas - Tolnai kakadalmas - Kalocsay-Emlek - Bartfai-Emlek

Tatiana Larionova, pianoforte

Davide Cabassi, pianoforte

 

In Cannoniera per un concerto dalle melodie straordinariamente espressive, all'insegna del romanticismo. Cominciamo con i 5 pezzi di Schumann, dove freschezza inventiva e fascino intimista vengono distillati perfettamente in un connubio esemplare, con il sapore tipico della Hausmusik. Si prosegue con Franck e la sua Sonata in la maggiore, uno dei suoi ultimi capolavori, dove limpidezza strumentale e equilibrio apollineo governano il dialogo tra i due strumenti. Last but not least la Sonata in fa minore op.120, ultima composizione cameristica di Brahms, intima, lucida, poetica e complessa. Musiche che «rifiutano ogni esteriorità, [...] non concedono niente al virtuosismo: opere scritte per se stesso, come pagine di un diario.», come dice Rostand.

 

Martedì 20 agosto ore 21:00

LIVORNO - Fortezza Vecchia, Cannoniera

ROMANTIC - ANNA SEROVA

 

Robert Schumann Fantasiestucke op.73 per clarinetto e pianoforte

Robert Schumann 5 pezzi in stile popolare op.102 per violoncello e pianoforte

César Franck Sonata in la maggiore per violino e pianoforte

Johannes Brahms Sonata in fa minore op.120 n.1 per viola e pianoforte

Anna Serova, viola

Caterina Barontini, pianoforte

Talenti del LMF

Lucrezia Lavino Mercuri, violino; Marina Margheri, violoncello; Cosimo Profita, clarinetto; Diego Petrella, pianoforte; Katarzyna Gabryś, pianoforte; Edoardo Mancini, pianoforte

 

Fauré, Busoni, Mascagni, Puccini, Nono, Schönberg, Ligeti: il Novecento prorompe al museo di Storia Naturale con un programma dedicato alla voce e al pianoforte. Un'esperienza imperdibile di connessione artistica e innovazione, dove gli artisti del Livorno Music Festival e della Mascagni Academy tessono le trame sonore di compositori fondamentali della scena contemporanea storica, in occasione delle ricorrenze dei loro anniversari.

Mercoledì 21 agosto ore 21:00

LIVORNO - Museo di Storia Naturale

ARMONIE DEL NOVECENTO - CAIELLO / CAMINADA / ALBERTI

In collaborazione con Mascagni Festival

 

Arnold Schönberg selezione da Brettl-Lieder (Cabaret Songs) per voce e pianoforte

J.S. Bach / Ferruccio Busoni Ich ruf’zu Dir per pianoforte solo

Ferruccio Busoni Ave Maria op.1 KV 67a per baritono e pianoforte

Gabriel Fauré Le papillon et le fleur per baritono e pianoforte

Gabriel Fauré Mai per baritono e pianoforte

Pietro Mascagni Ballata di Maggio per baritono e pianoforte

Giacomo Puccini Avanti Urania per baritono e pianoforte

Luigi Nono Djamila Boupacha per soprano solo

Arnold Schoenberg selezione da Pierrot Lunaire per voce e pianoforte

György Ligeti Mysteries of the Macabre da Le Grand Macabre per soprano e pianoforte

Alda Caiello, mezzo soprano

Maria Eleonora Caminada, soprano

Hitoshi Fujiyama, baritono della Mascagni Academy

Alfonso Alberti, pianoforte

Andrea Tobia, pianoforte 

 

Nella Chiesa di San Ferdinando, detta Crocetta, del grande architetto Giovan Battista Foggini, le melodie di Mendelssohn si intersecano con quelle di Beethoven, per un concerto di speciale intensità. Il Trio op.9 di Beethoven apre le danze delineando subito quel divino (perché difficile da raggiungere) equilibrio tra i tre strumenti protagonisti, così vicini per estensione, dove la conversazione musicale non ammette prevaricazioni da una parte rispetto le altre. Alchimia in musica che raramente si riesce ad assaporare. Il Quintetto invece è elegiaco, privo di qualsivoglia manierismo, attacca l'ascoltatore alla poltrona (o panca ecclesiastica) e non lo lascia fino alla fine col suo ritmo incisivo e l'eleganza formale sempre concreta e mai superficiale.

Giovedì 22 agosto ore 21:00

LIVORNO - Chiesa di San Ferdinando

BEETHOVEN & MENDELSSOHN - BINDERE / SEROVA

 

Ludwig Van Beethoven Trio op.9 n.3 in do minore per violino, viola e violoncello

Felix Mendelssohn Quintetto per archi n.2 op.87 in si bemolle maggiore per due violini, due viole e violoncello

Eva Bindere, violino

Anna Serova, viola

Talenti del LMF

Katariina Maria Kits, violino; Emanuele Sasso, viola; Marina Margheri, violoncello; Myriam Urbini, violoncello

 

Schumann. Il pianoforte. Una sequenza di brani scelti per farvi viaggiare attraverso l'immaginario espressivo evocato dal sorprendente linguaggio del colto ed estroso compositore romantico. Tra quadri d'Oriente, colmi di suggestioni letterarie e giochi di rimandi; l'Arabeske, flash di brevi immagini e delicate atmosfere poetiche sognanti; il Carnaval, dal sapore fantastico e immaginifico, fino ai Bunte Blatter, le foglie colorate, brevi e variopinti, a rievocare davvero l'autunno e i suoi cromatismi, con un sottofondo nostalgico e personale.

Venerdì 23 agosto ore 21:00

LIVORNO - Museo di Storia Naturale

SCHUMANN, NATURA E VITA - MAURIZIO BAGLINI

 

Robert Schumann

Bunte Blätter op.99 n.1,2,3,4,11,13,14 per pianoforte

Arabeske op.18 per pianoforte

Bilder aus Osten op.66 Sei improvvisazioni per pianoforte a quattro mani

Carnaval op.9 per pianoforte

Maurizio Baglini, pianoforte

Talenti del LMF

Paolo Ehrenheim, pianoforte

 

«Raduna, o memoria,
del cervello dentro il vestibolo,
le femmine amate in lunghi filari.
D’occhio in occhio versa il tuo giubilo.
Travesti la notte in antichi sponsali.
Travasa di corpo in corpo il tuo gaudio.
Che questa notte sia memorabile.
Oggi io suonerò il flauto
sulla mia colonna spinale.» (Il Flauto di vertebre - Vladimir Majakovskij)
Il flauto. Strumento eletto da Pan per sconvolgere i sentimenti, con le sue melodie Dionisiache. Nato dal corpo della ninfa Siringa, di cui il dio silvano era innamorato e che, per sfuggire al suo ferino abbraccio, cadde in uno stagno e vi annegò. Le canne nella polla d'acqua cantarono allora il lamento funebre della fanciulla. Da quelle, per averla sempre con sé, Pan ne fece uno strumento
in cui soffiare e ascoltare ancora una volta la voce della sua amata perduta. Questo concerto è dedicato a tale strumento; simbolo della natura pastorale, bucolica, melanconica, dell'Arcadia. Luogo ideale immerso nel verde entro cui tutti possono vivere in pace e in sintonia con lo stato di natura.

Sabato 24 agosto ore 21:00

LIVORNO - Fortezza Vecchia, Cannoniera

FLAUTI MAGICI - MORZENTI / MILAZZO

 

Philippe Gaubert Divertissement Grec per due flauti e pianoforte

Wilhelm Friedemann Bach Duetto in mi minore per due flauti

Marc Berthomieu Arcadie per quartetto di flauti

Joachim Andersen Suite n.1 da "Six morceaux de Salon" op.24 per flauto e pianoforte

Philippe Gaubert Ballade per flauto e pianoforte

Erwin Schulhoff Sonata per flauto e pianoforte

Alice Morzenti, flauto

Eugenio Milazzo, pianoforte

Talenti del LMF

Alice Carolina Maria Paglia, Giulia Bellotti, Júlia Vizcaino, Keyu Lu, flauti

 

Bach, Debussy, Ysaye, Liszt, Saint-Saens, Stravinsky. Una carrellata di brani dedicati al virtuosismo in musica per un eterogeneo manipolo di musicisti. Preparatevi a stupirvi con la Suite Francese, che apre subito la serata, baroccheggiante e in realtà italianissima per lo stile, in parte dedicata alla sua seconda moglie, rivela un intreccio delle voci perfettamente esaltato dalla puntuale e curatissima costruzione del fraseggio. Raffinatezza estrema e lirismo virtuoso nella Rapsodia di Debussy per clarinetto e orchestra, qui col pianoforte, nata per il concorso per clarinetto al Conservatorio di Parigi del 1910 come pezzo da eseguire “a prima vista”. Dedicata al violinista Manuel Quiroga, la sesta sonata di Ysaye stupisce per la fittissima tessitura di colori e per il virtuosismo turbolento, nello stile di una Habanera. Estrema difficoltà e pathos. Stravinsky compose la Suite Italienne grazie all'incontro col violoncellista Gregor Piatigorskij, traendola dalla sua opera balletto Pulcinella, spartiacque tra il suo periodo russo e quello neoclassico.

Domenica 25 agosto ore 21:00

LIVORNO - Museo di Storia Naturale

VIRTUOSISSIMI - JANKOVIC / BARONTINI / PANIERI

 

Johann Sebastian Bach Suite Francese n.5 in sol maggiore BWV816 per pianoforte

Claude Debussy La danse de Puck, preludio libro I, n.11 per pianoforte

Claude Debussy Première rhapsodie per clarinetto e pianoforte

Eugène Ysaÿe Sonata op.27 n.6 per violino solo

Franz Liszt Venezia e Napoli S162 n.3 Tarantella per pianoforte

Camille Saint-Saëns Introduzione e Rondo Capriccioso in la minore op.28 per violino e pianoforte

Igor Stravinsky Suite Italienne per violoncello e pianoforte

Xenia Jankovic, violoncello

Angela Panieri, pianoforte

Caterina Barontini, pianoforte

Talenti del LMF

Rocco Pfeil, violino; Tiziano Giudice, violino; Leonardo Giuntoli, clarinetto; Sumin Jeon, pianoforte; Chanhee Lee, pianoforte; Suyeon Park, pianoforte; Yeseul Park, pianoforte

 

All'elegantissimo Grand Hotel Palazzo, davanti agli storici Bagni Pancaldi, ascolteremo la prima composizione di Giacinto Scelsi, scritta inizialmente per violino e pianoforte. La Sicilienne et Burlesque di Casella, dapprima languida, aggraziata e dissolvente, si fa, nella Burlesca, dinamica, interrotta e giocosa. Quasi, a tratti, Scarlattiana. La musica del francese Regis Campo è colma di vitalità, invenzioni melodiche, coloriture energiche. Maya di Clarke per due flauti e piano ha un carattere sognante e alterna melodie aeree e fluttuanti a suoni gorgoglianti e acquatici, in un saliscendi affascinante e originale. Chiude Morlacchi, con un brano conosciutissimo ai flautisti, perché suonato frequentemente nei recital di flauto e universalmente gradito al pubblico per la sua freschezza di scrittura e la sua esplosiva vena virtuosa e scherzosa, ispirato dai temi melodici del melodramma italiano, ma declinati con variazioni dal sapore brillante e pirotecnico.

Martedì 27 agosto ore 21:00

LIVORNO - Grand Hotel Palazzo

MAYA - CAMPO / PANZARELLA

 

Giacinto Scelsi Chemin du Coeur per flauto e pianoforte

Alfredo Casella Sicilienne et Burlesque op.23 per flauto e pianoforte

Régis Campo J’ai le Sourire de vos Anges per flauto e pianoforte

Johannes Brahms Sonata in mi bemolle Maggiore op.120 n.2 arrangiamento per flauto e pianoforte

Ian Clarke Maya per due flauti e pianoforte

Pietro Morlacchi Il Pastore Svizzero per flauto e pianoforte

Gianluca Campo, flauto

Barbara Panzarella, pianoforte

Talenti del LMF

Francesco Guarnieri, flauto

 

Schubert finì di scrivere il quintetto a poche settimane dalla morte. É l'opera cameristica più estesa della sua produzione, dalla durata di quasi un'ora. Caleidoscopio di colori armonici, caldo, estremamente dilatato, scuro con due violoncelli al basso, che arricchiscono la tessitura e permettono una sequenza infinita di soluzioni timbriche complesse. Questo brano, a ragion veduta, è stato considerato universalmente il suo capolavoro strumentale, suo testamento spirituale in musica, mettendo in scena un universo sonoro colmo di temi melodici profondi, ardite modulazioni, astratto e metafisico come non mai.

Mercoledì 28 agosto ore 21:00

LIVORNO - Museo di Storia Naturale

UNA SERATA CON SCHUBERT - MICHELI / RIZZI / MALLOZZI / JANKOVIC

 

Ferdinand Rebay Die Schöne Mullerin Fantasia sul ciclo dei lieder di Schubert per violino, viola, violoncello e chitarra

Franz Schubert Quintetto in do maggiore op.163, D.956 per due violini, viola e due violoncelli

Marco Rizzi, violino

Raffaele Mallozzi, viola

Xenia Jankovic, violoncello

Lorenzo Micheli, chitarra

Talenti del LMF

Beatrice Spina, violino; Hatsune Moriuchi, violino; Charlotte Marie Gré Brussee, violoncello; Marina Margheri, violoncello

 

Nella splendida chiesa di San Ferdinando, con musiche di Gragnani e Mozart. Del primo, livornese doc, compositore e chitarrista virtuoso, ascolteremo il Quartetto op.8, eccelso esempio di raffinata scrittura musicale. La chitarra, suo strumento prediletto, suona immediata e fresca, mentre tutta la composizione è percorsa da una grande originalità di soluzioni timbriche mai fini a se stesse e affida agli strumenti libertà concertante, nel dialogo tra loro. Il Quartetto e il Quintetto di Mozart continuano e chiudono l'evento, delineando ancora una volta, le qualità creative sovrannaturali del giovane austriaco. Il Quartetto, capolavoro assoluto di invenzioni tematiche, contiene nel tempo adagio quello che per molti è stato definito il più bel solo per flauto accompagnato mai stato scritto. Chiude il Quintetto detto Stadler, vertice della sua produzione per strumenti a fiato e pietra miliare del repertorio clarinettistico, mettendone in luce l'estensione, la sensualità del timbro e le inedite doti canore e virtuosistiche.

Giovedì 29 agosto ore 21:00

LIVORNO - Chiesa di San Ferdinando

GRAGNANI & MOZART - BELTRAMINI / MALLOZZI

 

Filippo Gragnani Quartetto op.8 per violino, clarinetto e due chitarre

Wolfgang Amadeus Mozart Quartetto in re maggiore K.285 per flauto, violino, viola, violoncello

Wolfgang Amadeus Mozart Quintetto in la maggiore K.581 per clarinetto e archi

Paolo Beltramini, clarinetto

Raffaele Mallozzi, viola

Talenti del LMF

Francesco Guarnieri, flauto; Matteo Midali, clarinetto; Beatrice Spina, violino; Anne Sophie Luong, violino; Francesco Mardegan, violino; Francesco Abatangelo, violoncello; Gabriele Imbesi e Niccolò Bertano, chitarra

 

Suggestivo spazio di contaminazione tra archeologia industriale e cultura, il museo della Vespa, emblema del made in Italy, si apre sempre con piacere alle arti performative. In questa serata ospita un recital per voci e pianoforte che vedrà susseguirsi estratti di opere dal Settecento al Novecento. Occasione ideale per sentire una splendida antologia delle arie più famose della storia del melodramma in musica.

Venerdì 30 agosto ore 21:00

PONTEDERA - Auditorium del Museo Piaggio

TUTTI ALL’OPERA! - CIOFI / MILAZZO

In coproduzione con Fondazione Piaggio

 

Musiche di Mozart, Cherubini, Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi, Massenet, Puccini, Mascagni

Patrizia Ciofi, soprano

Eugenio Milazzo, pianoforte

Cantanti del LMF

Yurika Hirashima, Alexandra Ivchenko, Soline Marzac, Maria Anelli, Ekaterina Dolgasheva, Ingrid Iellenz, Virginia Bonelli, Sara Maria Peinado Russell, Anna Cimmarrusti, Elisa Verzier.

 

Musica sull'acqua. Letteralmente, dato che la Cannoniera della Fortezza, luogo deputato di questo concerto, è esattamente a livello del mare, come si può vedere dalle finestre tonde (da cui sparavano i cannoni della roccaforte, appunto). E anche il programma, che spazia dal Barocco al Jazz contaminandone i generi in un fortunatissimo e cinetico patchwork musicale, comincia subito con un brano di Handel che dà il nome all'evento. Segue una sequenza di brani da Brahms a Weill passando per Gershwin e finendo con Iorio e Molinelli. Protagonista un’orchestra intera di giovani sassofonisti guidata da Roberto Frati e Federico Mondelci.

Sabato 31 agosto ore 21:00

LIVORNO - Fortezza Vecchia, Cannoniera

MUSICA SULL’ACQUA - MONDELCI / FRATI / SAX ORCHESTRA

 

Georg Friedrich Händel Musica sull’Acqua

Arcangelo Corelli Concerto Grosso op.6 n.8 in sol minore

Johannes Brahms Danza Ungherese n.5

Manuel Palau Marxa Burlesia (Marcia Burlesca)

Pepito Ros Hibis

Michele Mangani Omaggio a Riz Ortolani

George Gershwin Suite American Songs

(The Man I Love, Sweet And Low Down, Summertime, I Got Rhythm)

Gianni Iorio Sagra d’Estate

Astor Piazzolla Adios Nonino

Astor Piazzolla Escualo

Roberto Molinelli Tango Club

Sammy Nestico Hay Burner

Federico Mondelci, direttore e sassofono solista

Roberto Frati, sassofono baritono

LMF Saxophone Orchestra

Eleonora Fiorentini, sopranino; Ambra Zotti, soprano; Marco Niccolini, soprano; Raffaele Tarini, alto; Rebecca Gaidella, alto; Lavinia Ciccocelli, alto; Stefano Luciani, tenore; Cosimo Avigliano, tenore; Martina Cecilia Infranca, tenore; Gerardo Cervasio, baritono; Elena Spampani, baritono; Edoardo Andolfi, basso

 

Chiusura del Festival al Teatro Goldoni, in coproduzione con il Conservatorio di Livorno. Un programma dedicato a Mozart con due concerti e una sinfonia concertante. Capisaldi della produzione orchestrale del compositore austriaco, il Concerto per violino e orchestra assalta energicamente l'ascoltatore con il suo timbro sospeso tra la malinconia e l'energia. Da menzionare il finale geniale, sussurrato dagli oboi e dai corni. Il Concerto per clarinetto e orchestra sorprende invece per eleganza concettuale, finitura della ricerca sonora e delle sfumature strumentali. La calibratura dell'organico è perfetta, così come la spontaneità data dalla perfezione formale raggiunta dall'ultimo Mozart. Conclude la serata la Sinfonia Concertante in mi bemolle maggiore, splendida pagina musicale democratica, dove non esiste prevaricazione di uno strumento sull'altro, ma come nella migliore logica post Haydn, si crea un sincero e paritario dialogo tra violino, viola e orchestra, all'insegna della Concordia Universalis.

Domenica 1 settembre ore 21:00

LIVORNO - Teatro Goldoni

FOR THE LOVERS OF MOZART - BELKIN / MALLOZZI / SBAFFI / ORCHESTRA CONSERVATORIO MASCAGNI

In coproduzione con Conservatorio Statale di Musica “Pietro Mascagni”

 

Wolfgang Amadeus Mozart

Concerto in sol maggiore K.216 per violino e orchestra

Concerto in la maggiore K.622 per clarinetto e orchestra

Sinfonia Concertante in mi bemolle maggiore K.364 per violino, viola e orchestra

Boris Belkin, violino

Raffaele Mallozzi, viola

Talenti del LMF

Man-Chi Chan, clarinetto

Oksana Butrynska, violino

Orchestra del Conservatorio Statale di Musica "Pietro Mascagni"

Lorenzo Sbaffi, direttore