Concerts
LIVORNO MUSIC FESTIVAL
Concerts 15th edition
August 15 > September 7, 2025
Great music with international artists and young talents
Artistic director Vittorio Ceccanti


LA MAGIA MUSICALE DEI ROM – ALEXIAN GROUP
LIVORNO – Fortezza Vecchia, Palco della Cisterna
Venerdì 15 agosto ore 21:00
In un’atmosfera evocativa e potente, l’Alexian Group guidato da Santino Spinelli porta in scena la profonda ricchezza della cultura romaní, con un programma che intreccia brani originali e melodie tradizionali. Un percorso musicale e canoro nella lingua dei Rom italiani di antico insediamento, per un viaggio ideale attraverso l’intimità di un’arte assolutamente originale, in cui suoni, parole e colori rievocano le radici di un popolo millenario, caratterizzato da tante sfumature e intensissime emozioni. Dalla spiritualità di Romano Dives alla celebre Gelem Gelem, dalle danze zigane al Minor Swing di Django Reinhardt, fino alle rielaborazioni da Bizet, il concerto è un omaggio vibrante alle radici, alla memoria e alla dignità di un popolo. Una serata intensa, dedicata alla bellezza della diversità e al ricordo del Samudaripen (sterminio in lingua rom).
Santino Spinelli Romano Dives
Santino Spinelli Paquito
Esam Redžepova Ćhajurije śukarije
Django Reinhardt Minor Swing
Santino Spinelli Romanó bravalipé
George Bizet arr. Santino Spinelli Habanera Romaní
Santino Spinelli Murdevel Mèngre
Tradizionale Dance Tsigane
Santino Spinelli Danza Romani
Žarko Jovanović arr. Santino Spinelli Gelem Gelem
Tradizionale Erdelezi
Alexian Group
Alexian Santino Spinelli, voce e fisarmonica
Maria Chiara Papale, voce
Gualtiero Lamagna, chitarra e bouzuki
Davide Chiarelli, percussioni
Luciano Pannese, contrabbasso


BEETHOVEN FOR TRIO – PARK / BERMAN / CECCANTI
In coproduzione con Ente Puccini di Suvereto
SUVERETO – Chiostro di San Francesco
Sabato 16 agosto ore 21:15
Nel Chiostro di San Francesco di Suvereto, il Livorno Music Festival propone un omaggio cameristico a Ludwig van Beethoven. In programma l’intimo Allegretto Hess 48 e due capolavori per trio: l’energico Trio op.1 n.1, che segna l’esordio del compositore nella musica da camera, e il lirico Trio op.70 n.2, ricco di equilibrio e poesia. Interpreti di eccezione: Chong Park al pianoforte, Pavel Berman al violino e Vittorio Ceccanti al violoncello, per una serata all’insegna dell’eleganza beethoveniana.
Ludwig Van Beethoven
Allegretto in mi bemolle maggiore Hess 48 per pianoforte e archi
Trio in mi bemolle maggiore op.1 n.1 per pianoforte e archi
Trio in mi bemolle maggiore op.70 n.2 per pianoforte e archi
Chong Park, pianoforte
Pavel Berman, violino
Vittorio Ceccanti, violoncello


DA BEETHOVEN A WAGNER – CABASSI / LARIONOVA / SEROVA
LIVORNO – Museo di Storia Naturale
Domenica 17 agosto ore 21:00
Un raffinato itinerario sonoro che attraversa l’Ottocento tedesco, tra intimità espressiva e solennità sinfonica. Ad aprire la serata è la Sonata op.110 di Beethoven, pagina intensa e sospesa, eseguita da Davide Cabassi. Anna Serova e Valerie Wellington restituiscono le sfumature fiabesche dei Märchenbilder di Schumann, seguite dai sei Preludi op.32 di Rachmaninov, per un’immersione nell’universo lirico e contemplativo del pianoforte russo di Tatiana Larionova.
Si prosegue con la trascrizione a quattro mani della Sinfonia da La Forza del Destino di Verdi, affidata all’intesa pianistica di Cabassi e Larionova: un omaggio al melodramma italiano visto attraverso la lente virtuosistica del pianoforte. In chiusura, l’Ouverture dai Maestri Cantori di Wagner nella celebre trascrizione di Carl Tausig suggella la serata con monumentalità e splendore orchestrale reinventati sulla tastiera. Un concerto che unisce eleganza e potenza, raccoglimento e teatralità.
Ludwig Van Beethoven Sonata in la bemolle maggiore op.110 per pianoforte
Robert Schumann Märchenbilder op.113 quattro pezzi per viola e pianoforte
Sergej Rachmaninov Preludi op.32 n.1 – 6
Giuseppe Verdi La Forza del Destino – Sinfonia trascrizione per pianoforte a 4 mani
Richard Wagner / Carl Tausig Die Meistersinger von Nürnberg – Ouverture trascrizione per per pianoforte a 4 mani
Tatiana Larionova, Davide Cabassi, pianoforte
Anna Serova, viola
Giovani talenti del LMF
Valerie Wellington, pianoforte


SAXOFONI DA OSCAR
In collaborazione con il Comune di Capraia Isola
CAPRAIA ISOLA – Porto
Lunedì 18 agosto ore 21:30
Nel porto incantato di Capraia Isola, tra le barche addormentate e le rocce illuminate dal tramonto, il suono caldo del sax darà vita a una serata sospesa tra sogno e memoria, con un concerto che omaggia la musica da film e le sonorità popolari. Il Quartetto Saxophonie dà vita a un programma dai toni evocativi e cinematografici, attraversando culture e tradizioni sonore: dalla spiritualità di Maslanka alla Grecia danzante di Iturralde, dal lirismo malinconico di Piazzolla al tango urbano di Girotto. Le suite di Christian Summa e Michele Paolino, ispirate rispettivamente alle musiche di Nino Rota e Ennio Morricone, rendono omaggio a due giganti del cinema italiano, in una serata dove il sax diventa protagonista assoluto.
David Maslanka The soul is here for its own joy
Pedro Iturralde Suite Hellenique
Javier Girotto Morronga la milonga
Astor Piazzolla Oblivion e Libertango
Christian Summa Rota per 4 Suite su musiche da film di Nino Rot
Michele Paolino Film suite Celebri temi di Ennio Morricone
Quartetto Saxophonie
Gretha Mortellaro, sax soprano – Christian Summa, sax alto – Tommaso Rocchetti, sax tenore – Luca Chiarini, sax baritono


WINDING SOUND – MANCO / MELONI / DEZZI / DA BOIT
LIVORNO – Museo di Storia Naturale
Martedì 19 agosto ore 21:00
Una serata dai colori brillanti e dai timbri danzanti. Protagonista, l’intreccio tra fiati e pianoforti in un programma che fonde leggerezza, virtuosismo e suggestioni sinfoniche. Si aprono le danze con Mozart: l’Ouverture dal Flauto Magico e il Rondò trasportano la scrittura operistica in un inedito gioco per ensemble di flauti. La vena brillante e teatrale prosegue con il Grand Concerto Fantasy di Luigi Hugues, vera esplosione di bravura su temi verdiani. Tra eleganza francese e ironia, Satie e Poulenc regalano pagine di rara raffinatezza, mentre Saint-Saëns e Shostakovich alternano slancio, passione e malinconia. In chiusura, Gershwin veste l’ensemble di flauti con la sua inconfondibile allure americana. Sul palco, accanto ad Andrea Manco e Fabrizio Meloni, prime parti soliste del Teatro alla Scala di Milano, le pianiste Alessandra Dezzi e Silvia Da Boit, e un vibrante gruppo di giovani talenti del LMF.
Wolfgang Amadeus Mozart Ouverture dal Flauto Magico per ensemble di flauti
Wolfgang Amadeus Mozart Rondo per ensemble di flauti
Luigi Hugues Grand Concerto Fantasy sui temi da “Un ballo in maschera” di G. Verdi per due flauti e pianoforte
Erik Satie Gymnopédie n.1 per clarinetto e pianoforte
Camille Saint-Saëns Allegro Appassionato op.70 per pianoforte
Camille Saint-Saëns Tarantella in la minore op.6 per flauto, clarinetto e pianoforte
Dmitri Shostakovich Valzer n.3 op.97c per flauto, clarinetto e pianoforte
Francis Poulenc Sonata FP164 per flauto e pianoforte
George Gershwin Favourites per ensemble di flauti
Andrea Manco, flauto
Fabrizio Meloni, clarinetto
Alessandra Dezzi, Silvia Da Boit, pianoforte
Giovani talenti del LMF
Chiara Zagato Vecchietti, Martina Veneri, Aurora Salvetti, flauti
Cesare Marchetti, clarinetto
Yekyung Hong, ChangHyuk Park, pianoforte
Ensemble di flauti del LMF
Margherita Ada Ambrosani, Marat Acquavita, Elisa Fleres, Giorgio Baldazzi, Irene Xuelian Maria Scaccianoce, Francesco Manuel Serrano, Francesco Pica, Marta Maggi, Michelangelo Arrigucci


SAXOFONI DA OSCAR
In collaborazione con il Comune di Rio
RIO MARINA (ISOLA D’ELBA) – Terrazza degli Spiazzi
Martedì 19 agosto ore 21:30
A Rio Marina, nel cuore dell’Isola d’Elba, il Livorno Music Festival approda con un concerto che omaggia la musica da film e le sonorità popolari. Il Quartetto Saxophonie dà vita a un programma dai toni evocativi e cinematografici, attraversando culture e tradizioni sonore: dalla spiritualità di Maslanka alla Grecia danzante di Iturralde, dal lirismo malinconico di Piazzolla al tango urbano di Girotto. Le suite di Christian Summa e Michele Paolino, ispirate rispettivamente alle musiche di Nino Rota e Ennio Morricone, rendono omaggio a due giganti del cinema italiano, in una serata dove il sax diventa protagonista assoluto. Un intreccio di emozione, ritmo e bellezza, nel paesaggio minerario e affascinante dell’Elba.
David Maslanka The soul is here for its own joy
Pedro Iturralde Suite Hellenique
Javier Girotto Morronga la milonga
Astor Piazzolla Oblivion e Libertango
Christian Summa Rota per 4 Suite su musiche da film di Nino Rot
Michele Paolino Film suite Celebri temi di Ennio Morricone
Quartetto Saxophonie
Gretha Mortellaro, sax soprano – Christian Summa, sax alto – Tommaso Rocchetti, sax tenore – Luca Chiarini, sax baritono


GRAN TANGO – MICHELI / MANCO / TRIPODI
LIVORNO – Mercato Centrale
Mercoledì 20 agosto ore 21:00
Nella vibrante cornice del Mercato Centrale di Livorno, il Livorno Music Festival accende la notte con un programma che celebra il ritmo, il colore e la sensualità del tango e delle musiche popolari ispaniche. Il clarinetto si fa voce struggente in Oblivion e Libertango di Astor Piazzolla, affidati a un quartetto di giovani talenti. La chitarra del giovane Vincenzo Fiamingo danza tra le Tres Piezas Españolas di Rodrigo, mentre con Lorenzo Micheli ed Enrico Tripodi, esplora le sfumature passionali della Tango Suite. Il flauto di Andrea Manco si intreccia alla chitarra in Histoire du Tango, ritratto sonoro del XX secolo firmato Piazzolla. Un omaggio elegante, poetico e vibrante alle radici sudamericane ed europee del tango moderno.
Astor Piazzolla Oblivion per quartetto di clarinetti
Astor Piazzolla Libertango per quartetto di clarinetti
Joaquín Rodrigo Tres Piezas Españolas (Fandango, Passacaglia, Zapateado) per chitarra
Astor Piazzolla Tango Suite per due chitarre
Astor Piazzolla Histoire du Tango (Bordel 1900, Café 1930, Night Club 1960, Concert d’aujourd’hui) per flauto e chitarra
Andrea Manco, flauto
Lorenzo Micheli, Enrico Tripodi, chitarra
Giovani talenti del LMF
Giacomo Alfano, David Ancarani, Matilde Michielin, Amelia Rossi Fioravanti, clarinetti
Vincenzo Fiamingo, chitarra


FOLK SONGS – CUSTER / COGNETTA / ZAMBRINI
LIVORNO – Museo di Storia Naturale
Giovedì 21 agosto ore 21:00
Un concerto dedicato a cinque anniversari di figure centrali del Novecento musicale: Satie, Ravel, Dallapiccola, Bartók e Berio. Il programma celebra il fascino del linguaggio popolare reinterpretato con raffinatezza, ironia e profondità espressiva.
Dalle liriche surreali e teatrali di Satie ai paesaggi esotici delle Chansons Madécasses e della fiabesca Shéhérazade di Ravel, fino alle tinte neoclassiche della Tartiniana II di Dallapiccola e al brio etnografico delle danze rumene e canti ungheresi di Bartók, ogni pagina offre un volto diverso della tradizione trasfigurata. In chiusura, le Quattro canzoni popolari di Berio rileggono con modernità e delicatezza la voce dei canti antichi.
Protagonisti: il mezzosoprano Manuela Custer, le pianiste Anna Cognetta e Livia Zambrini, e i giovani talenti del LMF, in una serata che coniuga studio, passione e un forte senso della memoria artistica.
Erik Satie Trois melodies per soprano e pianoforte
Erik Satie La Diva de l’Empire per soprano e pianoforte
Erik Satie Choses Vues à Droite et à Gauche (Sans Lunettes) per violino e pianoforte
Luigi Dallapiccola Tartiniana II per violino e pianoforte
Maurice Ravel Shéhérazade, ouverture de féérie per pianoforte a quattro mani
Maurice Ravel Chansons Madécasses per voce e pianoforte
Béla Bartók Romanian Folk Dances per pianoforte
Béla Bartók Hungarian Folksongs per voce e pianoforte
Luciano Berio Quattro canzoni popolari per voce e pianoforte
Manuela Custer, voce
Anna Cognetta, Livia Zambrini, pianoforte
Giovani talenti del LMF
Micol Costa, Maria Grazia Aschei, voci
Lucrezia Lavino Mercuri, violino
Chanhee Lee, Dahae Kim, Hayeon Lee, pianoforte


ARCHI ROMANTICI – BERMAN / BINDERE / SEROVA
LIVORNO – Chiesa di San Ferdinando
Venerdì 22 agosto ore 21:00
Nella stupenda Chiesa di San Ferdinando, detta della Crocetta, disegnata dal grande architetto Giovan Battista Foggini, il Livorno Music Festival dedica una serata al romanticismo cameristico per archi. Il Trio op.21 di Sergey Taneyev apre il programma con il suo linguaggio raffinato e architetture ricche di contrappunto; segue la lirica spontaneità dei Quattro pezzi romantici op.75a di Antonín Dvořák, piccoli gioielli di cantabilità. Culmine del concerto il Quintetto op.39 di Aleksandr Glazunov, capolavoro dell’Ottocento russo, denso di colori timbrici e slancio melodico. Accanto a tre interpreti d’eccezione quali Pavel Berman, Eva Bindere e Anna Serova, si esibiscono i giovani archi del LMF, in un incontro tra generazioni all’insegna della grande musica.
Sergey Taneyev Trio in re maggiore op.21 per due violini e viola
Antonin Dvořák Quattro pezzi Romantici op.75a per due violini e viola
Aleksandr Glazunov Quintetto in la maggiore op.39 per archi
Pavel Berman, Eva Bindere, violini
Anna Serova, viola
Giovani talenti del LMF
Caterina Bartoletti, Anastasiia Lopukhina violini
Elisa Marchetto, Tommaso Leoni, viole
Marina Margheri, Myriam Urbini, violoncelli


COMPOSIZIONI PER PASOLINI – FEDERICO GARDELLA
LIVORNO – Fortezza Vecchia, Cannoniera
Sabato 23 agosto ore 21:00
Musiche originali in prima assoluta di giovani talenti per ensemble ispirate alle opere di Pier Paolo Pasolini in occasione del 50° anniversario dalla sua morte in questo concerto tutto inedito, nella Cannoniera della Fortezza Vecchia di Antonio da Sangallo. Sono prime assolute per un organico strumentale molto vario: flauti, clarinetti, violoncello, percussioni. Nel bellissimo adagio posto al termine di Poeta delle ceneri, Pasolini definisce la musica come «l’unica azione espressiva forse, alta, e indefinibile come le azioni della realtà» nel tentativo di descrivere il fascino ch’essa ha sempre esercitato nel suo immaginario di intellettuale, regista, scrittore, pittore e poeta. Nel giovanile Atti impuri così si rivolge alla sua amica violinista Dina: “Lei deve spicciarsi a insegnarmi a suonare. Bisogna che mi esprima in musica. Sento che la musica è il mio più vero modo di sentire”.
Gregorio Demaria Charta (sporca) per flauto, clarinetto e violoncello
Donnchadh Mac Aodha synoeciosis per violoncello
Susy Schuster Passaggio dei turchi per flauto e percussioni
Francesco Sgambati Geometria dell’Inverso per clarinetto basso
Federico Gardella Consolation versione per violoncello
Donato Attanasio Un freddo sviluppo per violoncello e percussioni
Tiziano de Felice Medea monologo muto per flauto contralto)
Pietro Ferreri Petrolio per clarinetto basso, violoncello e percussioni
Federico Gardella, coordinatore musicale
Lorenzo Commisso, flauti
Cosimo Profita, clarinetti
Lavinia Golfarini, violoncello
Francesco Bertoli, percussioni


PARTHENOPIANO – ILIO BARONTINI
In collaborazione con Sifare Classical
LIVORNO – Fortezza Vecchia, Palco della Cisterna
Domenica 24 agosto ore 21:00
Un programma che celebra l’anima di Napoli con un omaggio musicale alla canzone partenopea che trova nella “voce” del pianoforte un nuovo modo di presentarsi all’ascoltatore negli arrangiamenti pianistici di Ilio Barontini. Il pianista guida il pubblico in un viaggio tra melodie senza tempo, da Je te voglio bene assaje all’iconico ’O sole mio, passando per gli struggimenti di Malafemmena e la poesia urbana di Napule è. Accanto a celebri autori come Di Capua, Tosti, De Curtis e Pino Daniele, il recital intreccia ricordi e passioni, tra poesia, malinconia e luce mediterranea. Una serata sospesa tra tradizione e emozione.
Anonimo Je te voglio bene assaje
Gaetano Lama Reginella
Rodolfo Falvo Dicitencello vuje
Eduardo Di Capua, Alfredo Mazzucchi I’ te vurria vasà
Vincenzo Bellini, Guglielmo Cottrau Fenesta ca lucive
Antonio De Curtis Malafemmena
Ernesto De Curtis Torna a Surriento
Ugo Calise, Carlo Alberto Rossi ’Na voce,’na chitarra e ’o poco ’e luna
Alberto Barberis Munasterio ’e Santa Chiara
Francesco Paolo Tosti Marechiare
Pino Daniele Napule è
Eduardo Di Capua, Alfredo Mazzucchi ’O sole mio
Ilio Barontini, pianoforte


KAMMERMUSIK – FRANZ / RICCUCCI / JANKOVIC / TARANTINO / DEZZI
LIVORNO – Fortezza Vecchia, Cannoniera
Martedì 26 agosto ore 21:00
Il programma presenta un affascinante intreccio di stili e timbri, dedicato alla musica da camera per fiati e pianoforte. Il Trio op.19 di Devienne apre il programma con la brillantezza barocca di tre flauti, cui segue la romantica Sonata Undinedi Reinecke, ispirata alle leggende nordiche. Il Convegno di Ponchielli, frizzante dialogo tra clarinetti, prelude alla ricchezza emotiva del Trio op.114 di Brahms. Interpreti d’eccezione come Jürgen Franz, Giovanni Riccucci, Xenia Jankovic, Aglaia Tarantino e Alessandra Dezzi condividono il palco con i giovani talenti del LMF, in un concerto che celebra la sottile arte del suonare insieme.
François Devienne Trio op.19 in sol maggiore per tre flauti
Carl Reinecke Undine Sonata op.167 per flauto e pianoforte
Amilcare Ponchielli Il Convegno per due clarinetti e pianoforte
Johannes Brahms Trio in la maggiore op.114 per clarinetto, violoncello e pianoforte
Jürgen Franz, flauto
Giovanni Riccucci, clarinetto
Xenia Jankovic, violoncello
Aglaia Tarantino, Alessandra Dezzi, pianoforte
Giovani talenti del LMF
Seher Karabiber, Huiru Bao, Yuchen Mu, flauti
Iacopo Carosella e Clara Riccucci, clarinetti


TRIO DI TCHAIKOVSKY – RIZZI / CECCANTI / DELJAVAN
LIVORNO – Museo di Storia Naturale
Mercoledì 27 agosto ore 21:00
Una serata all’insegna del grande repertorio pianistico e cameristico del Novecento e del tardo Romanticismo. La Sonata n.7 op.83 di Sergej Prokof’ev, capolavoro scritto in tempo di guerra, apre il programma con la sua energia frenetica e il lirismo tormentato. A seguire, il monumentale Trio op.50 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, omaggio funebre e poetico all’amico Nikolaj Rubinštejn, coinvolge il pubblico in un affresco sonoro di struggente bellezza. Sul palco Marco Rizzi, Vittorio Ceccanti, Alessandro Deljavan e il giovane Alessandro Papa, per un concerto che è insieme intensità, memoria e grande interpretazione.
Sergej Prokof’ev Sonata n.7 in si bemolle maggiore op.83 per pianoforte
Pëtr Il’ič Čajkovskij Trio in la minore op.50 per violino, violoncello e pianoforte
Marco Rizzi, violino
Vittorio Ceccanti, violoncello
Alessandro Deljavan, pianoforte
Giovani talenti del LMF
Alessandro Papa, pianoforte


RECITAL PER CHITARRA – ANDREA DIECI
LIVORNO – Biblioteca dei Bottini dell’Olio
Giovedì 28 agosto ore 21:00
Alla Biblioteca dei Bottini dell’Olio di Livorno, un raffinato viaggio nella letteratura chitarristica del Novecento. Il celebre Andrea Dieci, insieme al giovane talento Filippo Taroni, interpreta pagine d’autore di Villa-Lobos, Tansman e Castelnuovo-Tedesco. Dalle danze brasiliane della Suite Populaire Brésilienne ai contrasti stilistici della Cavatina, fino al brillante Omaggio a Boccherini e al dialogo tra due chitarre nel Preludio e Fuga, il concerto esalta la ricchezza timbrica e poetica dello strumento. Una serata intima e luminosa, dedicata all’eleganza del suono e alla sensibilità interpretativa.
Heitor Villa-Lobos Suite Populaire Brésilienne (Mazurka-Chôro, Schottish-Chôro, Valsa-Chôro, Gavotta-Chôro) per chitarra
Alexandre Tansman Cavatina (Preludio, Sarabande, Scherzino, Barcarole, Danza Pomposa) per chitarra
Mario Castelnuovo-Tedesco Preludio e Fuga in mi maggiore per due chitarre
Mario Castelnuovo-Tedesco Sonata “Omaggio a Boccherini” (Allegro con spirito, Andantino quasi canzone, Tempo di Minuetto, Vivo ed energico) per chitarra
Andrea Dieci, chitarra
Giovani talenti del LMF
Filippo Taroni, chitarra


DA BIZET A MASCAGNI – CIOFI / COGNETTA
In coproduzione con Mascagni Festival
LIVORNO – Fortezza Vecchia, Cannoniera
Venerdì 29 agosto ore 17:30
Nella suggestiva Cannoniera della Fortezza Vecchia di Livorno, il Livorno Music Festival e il Mascagni Festival rendono omaggio al 150° anniversario della morte di Georges Bizet, con un concerto dedicato alla grande tradizione lirica europea. Il programma intreccia celebri pagine di Bizet, Cilea, Massenet, Puccini, Verdi, Charpentier e Mascagni, interpretate dal celebre soprano Patrizia Ciofi, accompagnata al pianoforte da Anna Cognetta. Accanto a lei, i giovani talenti della Mascagni Academy e del LMF danno voce a un florilegio di emozioni, passioni e ricordi, in un percorso che attraversa i colori del dramma, della dolcezza e dell’estasi melodica.
Georges Bizet Je dis que rien ne m’épouvante da Carmen
Francesco Cilea Io son l’umile ancella da Adriana Lecouvreur
Jules Massenet Je marche sur tous les chemins da Manon
Pietro Mascagni O pallida che un giorno mi guardasti da L’Amico Fritz
Georges Bizet Chanson d’avril
Pietro Mascagni Un dì ero piccina da Iris
Georges Bizet Habanera da Carmen
Giacomo Puccini Chi il bel sogno di Doretta da La Rondine
Georges Bizet Au fond du temple saint daLes Pêcheurs de perles
Giuseppe Verdi Sul fil d’un soffio etesio da Falstaff
Pietro Mascagni Son pochi fiori da L’Amico Fritz
Giacomo Puccini Tu, che di gel sei cinta da Turandot
Georges Bizet Votre toast da Carmen
Pietro Mascagni Voi lo sapete, o mamma da Cavalleria Rusticana
Gustave Charpentier Depuis le jour da Louise
Giacomo Puccini Donde lieta uscì….Addio dolce svegliare alla mattina da La Bohème
Patrizia Ciofi, soprano
Anna Cognetta, pianoforte
Andrea Tobia, pianoforte
Cantanti del LMF
Maria Anelli, Virginia Bonelli, Ekaterina Dolgasheva, Yurika Hirashima, Sang Eun Kim, Soline Marzac, Donata Maria Musto, Heather Sammon, Caterina Trevisan
Cantanti della Mascagni Academy
Chen Zhiwen, tenore
Fujiyama Hitoshi, baritono


SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE & … – MORZENTI / CARLINI / DEZZI
LIVORNO – Fortezza Vecchia, Sala Ferretti
Venerdì 29 agosto ore 21:00
Nella storica Sala Ferretti della Fortezza Vecchia di Livorno, il Livorno Music Festival propone un raffinato intreccio cameristico per fiati e pianoforte. Dall’atmosfera eterea e teatrale dell’Ouverture e Scherzo di Mendelssohn, ispirati alla celebre commedia shakespeariana, si passa al virtuosismo romantico dello Scherzo op.39 di Chopin, interpretato con intensità solistica. Completano il programma la brillante Sonata K.13 di Mozart, le eleganti Salon Pieces di Andersen e il raro Trio WoO 37 di Beethoven, ricco di freschezza giovanile. In scena: Alice Morzenti, Paolo Carlini, Alessandra Dezzi e i giovani talenti del LMF, per un concerto che unisce sogno, poesia e dialogo strumentale.
Felix Mendelssohn Ouverture e Scherzo da “Sogno di una notte di mezza estate“ per quartetto di flauti
Fryderyk Chopin Scherzo n. 3 in do diesis minore op.39 per pianoforte
Wolfgang Amadeus Mozart Sonata n.4 in fa maggiore K.13 per flauto e pianoforte
Joachim Andersen Salon Pieces, Suite n.2 op.24: “Barcarolle, Berceuse, Babillard” per flauto e pianoforte
Ludwig van Beethoven Trio in sol maggiore WoO 37 per flauto, fagotto e pianoforte
Alice Morzenti, flauto
Paolo Carlini, fagotto
Alessandra Dezzi, pianoforte
Giovani talenti del LMF
Alessandro Papa, pianoforte
Anna Federiconi, Emma Falleni, Vittoria Frigo, Elisa Fleres, flauti


MOZART & BRAHMS – ROSSI / JANKOVIC
LIVORNO – Chiesa di San Ferdinando
Sabato 30 agosto ore 21:00
La suggestiva cornice della Chiesa di San Ferdinando a Livorno accoglie un raffinato incontro cameristico tra la grazia viennese e la profondità romantica. Le celebri serenate di Mozart, l’intramontabile Eine kleine Nachtmusik e la rara Ganz kleine Nachtmusik, aprono il concerto con leggerezza e trasparenza. Il Sestetto op.18 di Brahms conclude la serata con toni più ampi e riflessivi, in un intreccio di voci e archi tra nostalgia e ardore giovanile. Protagonisti il grande violista Danilo Rossi e la violoncellista Xenia Jankovic, affiancati dai giovani talenti del Livorno Music Festival, in un dialogo tra maestri e nuove promesse.
Wolfgang Amadeus Mozart Serenade in sol maggiore “Eine kleine Nachtmusik” K.525 per 2 violini, viola e violoncello
Wolfgang Amadeus Mozart Serenata in do maggiore Ganz kleine Nachtmusik K.648 per 2 violini e violoncello
Johannes Brahms Sestetto n.1 in si bemolle maggiore op.18 per archi
Danilo Rossi, viola
Xenia Jankovic, violoncello
Giovani talenti del LMF
Silvia Brusini, Celia Liras Dantart, Joaquin Hernando Cabello, Giovanni Viola, violini
Dragana Gajic, viola
Francesco Abatangelo, Virginia Haeusl, violoncelli


ROMANTIK – BELKIN / BELTRAMINI / VAN DER ZANDEN / GOLDBERG
LIVORNO – Museo di Storia Naturale
Domenica 31 agosto ore 21:00
Una serata dedicata alla lirica intensità del romanticismo musicale europeo. Il violino appassionato di Boris Belkin, il corno di Hans van der Zanden, il clarinetto espressivo di Paolo Beltramini e il pianoforte di Anastasia Goldberg accompagnano il pubblico in un programma che attraversa i grandi maestri dell’Ottocento. Dal timbro malinconico del Trio op.40 di Brahms al fascino conversazionale della Sonata op.17 di Beethoven, dalle tenere Fantasiestücke di Schumann fino alla sensualità strutturata della Sonata in la maggiore di Franck, il concerto intreccia emozione, equilibrio e virtuosismo. Accanto a questi interpreti d’eccellenza, brillano anche i giovani talenti del Festival, in un dialogo tra generazioni sotto il segno della grande musica.
Johannes Brahms Trio op.40 per corno, violino e pianoforte
Ludwig Van Beethoven Sonata in fa maggiore op.17 per corno e pianoforte
Robert Schumann Fantasiestücke op.73 per clarinetto e pianoforte
César Franck Sonata in la maggiore per violino e pianoforte
Boris Belkin, violino
Hans Van der Zanden, corno
Paolo Beltramini, clarinetto
Anastasia Goldberg, Caterina Barontini, pianoforte
Giovani talenti del LMF
Andrey Roszyk, violino
Lynn Tijssen, corno


MOZART, ROSSINI, BEETHOVEN
LIVORNO – Museo di Storia Naturale
Martedì 2 settembre ore 21:00
Il Museo di Storia Naturale di Livorno accoglie una serata interamente dedicata al classicismo europeo, interpretata da promettenti giovani musicisti. L’eleganza strutturale della Sonata K.576 di Mozart apre il programma, seguita da un’esuberante trascrizione pianistica della celebre Cavatina di Figaro di Rossini. La Sonata “La Primavera” di Beethoven introduce un dialogo poetico tra violino e pianoforte, mentre il Trio op.11 chiude la serata con una delle rare incursioni del compositore nella musica da camera con clarinetto. Un appuntamento che celebra la freschezza dell’interpretazione e il rigore della grande tradizione.
Wolfgang Amadeus Mozart Sonata n.17 in re maggiore K.576 per pianoforteGinzburg/Rossini Figaro Cavatina per pianoforte
Ludwig Van Beethoven Sonata n.5 in fa maggiore op. 24 “La Primavera” per violino e pianoforte
Ludwig Van Beethoven Trio in si bemolle maggiore op.11 per clarinetto, violoncello e pianoforte
Giovani talenti del LMF
Eduard Chavoshyants, Lucrezia Liberati, Alessio Ciprietti, pianoforte
Madeleine Jablonowska, clarinetto
Eleonora Podestà, violino
Francesco Abatangelo, violoncello


DE RERUM NATURA – MAURIZIO BAGLINI
LIVORNO – Grand Hotel Palazzo
Mercoledì 3 settembre ore 21:00
Nella cornice elegante del Grand Hotel Palazzo di Livorno, il pianista Maurizio Baglini esplora il legame profondo tra natura, immaginazione e sentimento attraverso tre capolavori di Ludwig van Beethoven. La serata si apre con la Sinfonia “Pastorale”, rielaborata per pianoforte a quattro mani da Carl Czerny, affresco musicale che celebra il mondo naturale in tutta la sua vitalità, con la partecipazione della giovane Ilaria Cavalleri. Seguono le Sonate op.27, “Quasi una fantasia” e la celeberrima “Al chiaro di luna”, pagine che rivelano l’interiorità del genio beethoveniano, tra evocazione poetica e slancio visionario. Un evento che invita all’ascolto contemplativo, sulle tracce della natura delle cose.
Ludwig Van Beethoven Sinfonia n.6 in fa maggiore op.68 “Pastorale” (après C. Czerny) per pianoforte a quattro mani
Ludwig Van Beethoven Sonata n.13 in mi bemolle maggiore op.27 n.1 “Quasi una fantasia” per pianoforte
Ludwig Van Beethoven Sonata n.14 in do diesis minore op.27 n.2 “Al chiaro di luna” per pianoforte
Maurizio Baglini, pianoforte
Giovani talenti del LMF
Ilaria Cavalleri, pianoforte


ELFMAN & SCHUMANN – QUARTETTO KLIMT
LIVORNO – Museo di Storia Naturale
Giovedì 4 settembre ore 21:00
Nell’atmosfera raffinata del Museo di Storia Naturale di Livorno, il Livorno Music Festival presenta un incontro tra mondi musicali lontani ma sorprendentemente affini. Il Quartetto per pianoforte e archi di Danny Elfman, noto per le sue celebri colonne sonore ma qui protagonista in veste cameristica, apre la serata con sonorità moderne, profonde e visionarie. A seguire, il Quintetto op.44 di Robert Schumann, capolavoro del Romanticismo, esprime tutta la passione e l’introspezione del suo tempo. In scena il Quartetto Klimt, con la partecipazione della giovane violinista Aurora Duchi, talento del LMF, per un concerto che intreccia emozione, ricerca e bellezza senza tempo.Danny Elfman Quartetto per pianoforte e archi
Robert Schumann Quintetto in mi bemolle maggiore op.44 per pianoforte e archi
Quartetto Klimt
Matteo Fossi, pianoforte
Duccio Ceccanti, violino
Margherita Di Giovanni, viola
Jacopo di Tonno, violoncello
Giovani talenti del LMF
Aurora Duchi, violino


C’ERA UNA VOLTA L’AMERICA – MONDELCI / VANNI / SAX ORCHESTRA
In coproduzione con Fondazione Piaggio
PONTEDERA – Auditorium del Museo Piaggio
Venerdì 5 settembre ore 21:00
Nell’originale ambiente del Museo Piaggio di Pontedera (emblema del made in Italy), suggestivo spazio di contaminazione tra archeologia industriale e cultura, un concerto travolgente che intreccia cinema, tango e virtuosismo. Federico Mondelci, da trent’anni, uno dei maggiori e più apprezzati interpreti del panorama musicale internazionale, guida la LMF Saxophone Orchestra composta da 14 giovani talenti, insieme a Marco Vanni, docente al Conservatorio Mascagni, in un viaggio sonoro tra epoche e continenti. Dalle atmosfere teatrali dell’Arlésienne di Bizet all’omaggio a Riz Ortolani di Michele Mangani, passando per le emozioni del grande schermo evocate dalle musiche di Morricone, si approda all’intensità del tango di Piazzolla e Iorio, con incursioni nello swing americano di Nestico. Un’esplosione di stili e colori, che celebra la potenza evocativa del suono e la libertà espressiva della musica d’autore. Un concerto che celebra il sassofono come voce universale, capace di unire epoche, generi e passioni.
Georges Bizet L’Arlésienne (Prélude – Minuetto – Carillon – Pastorale – La Cuisine de Castelet – Farandole)
Pepito Ros Hibis
Michele Mangani Omaggio a Riz Ortolani
Ennio Morricone Gli Intoccabili, Nuovo Cinema Paradiso, Marco Polo, La Leggenda del Pianista Sull’Oceano, C’era una Volta il West, The Mission
Roberto Molinelli Tango Club
Astor Piazzolla Escualo, Oblivion, Libertango
Gianni Iorio Sagra d’Estate
Sammy Nestico Hay Burner
Federico Mondelci, direttore e sassofono solista
Marco Vanni, sassofono
LMF Saxophone Orchestra
Edoardo Andolfi, Gretha Mortellaro, Luca Chiarini, Tommaso Rocchetti, Christian Summa, Stefano Luciani, Ambra Zotti, Gerardo Cervasio, Aurora Gaggioli, Ilaria Cascinelli, Sara Greco, Lorena Moretti, Davide Zolesi, Gabriele Roscio


GRANDI SOLISTI PER GIOVANNI FATTORI – LORTIE / SBAFFI / ORCHESTRA CONSERVATORIO MASCAGNI
In coproduzione con Conservatorio Statale di Musica “Pietro Mascagni”
LIVORNO – Teatro Goldoni
Sabato 6 settembre ore 21:00
Una serata straordinaria al Teatro Goldoni di Livorno in omaggio a Giovanni Fattori, nel giorno del bicentenario della sua nascita. Tre capolavori del repertorio classico – il Concerto n.1 per violoncello di Haydn, il Concerto n.20 per pianoforte di Mozart e il Concerto n.3 per pianoforte di Beethoven – saranno eseguiti da protagonisti d’eccezione: due giovanissimi talenti italiani per le pagine di Haydn e Mozart e Louis Lortie, pianista di fama mondiale e vincitore dei concorsi Busoni e Leeds nel 1984 che chiuderà il programma con il Terzo Concerto di Beethoven. L’Orchestra del Conservatorio “Pietro Mascagni”, diretta da Lorenzo Sbaffi, accompagna i solisti in questo raffinato percorso musicale che, come le tele di Fattori, racconta emozioni attraverso luce e contrasto, armonia e intensità. Un dialogo ideale tra le arti, dove le suggestioni sonore si fanno pennellate, e la musica – universale come la pittura – rende omaggio all’anima vibrante della città.
Franz Joseph Haydn Concerto n.1 in do maggiore Hob. VIIb/1 per violoncello e orchestra
Wolfgang Amadeus Mozart Concerto n.20 in re minore K.466 per pianoforte e orchestra
Ludwig Van Beethoven Concerto n.3 in do minore op.37 per pianoforte e orchestra
Louis Lortie, pianoforte
Giovani solisti del LMF
Marina Margheri, violoncello
Federico Umbri, pianoforte
Orchestra del Conservatorio Statale di Musica “Pietro Mascagni”
Lorenzo Sbaffi, direttore


MUSICA PER L’ALBA
LIVORNO – Fortezza Vecchia, Piazzale Cosimo
Domenica 7 settembre ore 6:00
Il Piazzale Cosimo della Fortezza Vecchia si trasformerà in un teatro sospeso tra luce e armonia. Il concerto si apre con le delicate atmosfere fiabesche della suite Ma Mère l’Oye di Ravel, seguite dalla profondità espressiva della Sonata in sol minore di Debussy, ultima gemma cameristica del compositore francese. Dall’incanto dell’infanzia di Jeux d’enfants di Bizet, si approda all’energia luminosa della Sonata “Waldstein” (Aurora) di Beethoven, omaggio perfetto al sorgere del sole. I giovani talenti del LMF daranno voce a questo viaggio musicale all’alba, tra sogno, introspezione e vitalità romantica.
Murice Ravel Ma Mère l’Oye per pianoforte a quattro mani
Claude Debussy Sonata in sol minore L 140 per violino e pianoforte
Georges Bizet Jeux d’enfants op.22 per pianoforte a quattro mani
Ludwig Van Beethoven Sonata n.21 in do maggiore op.53 “Waldstein” (Aurora) per pianoforte
Giovani talenti del LMF
Ginevra Gambacciani, violino
Giorgio Barni, Matilde Graziani, Riccardo Maria Ricci, Sara De Santis, Filippo Tenisci, Edoardo Mancini, pianoforte


SORPRESE MUSICALI
LIVORNO – Fortezza Vecchia, Sala Ferretti
Domenica 7 settembre ore 16:30
Nel cuore della Fortezza Vecchia, la musica sboccia come incontro inatteso: giovani talenti intrecciano note e futuro per un programma costituito da capolavori cameristici. Un concerto senza svelamenti, dove il programma e gli artisti sono un dono da scoprire e verranno rivelati all’inizio del concerto. Emozione pura, tra bellezza nascosta e magia condivisa.
Giovani talenti del LMF


NOTTE GAELICA – WHISKY TRAIL
LIVORNO – Fortezza Vecchia, Palco della Cisterna
Domenica 7 settembre ore 21:00
Il più famoso gruppo musicale folk celtico italiano quest’anno festeggia i 50 anni di attività assieme al Livorno Music Festival in occasione del concerto di chiusura. Nel cuore della notte risuonano echi d’Irlanda: arpe antiche, voci che narrano sogni, ballate che danzano tra brume e ricordi. Il canto si fonde al vento, intrecciando storie di terre lontane e spiriti erranti. Guidati dall’arpa di Stefano Corsi e dalla voce luminosa di Valentina, i Whisky Trail ci conducono in un viaggio tra poesia e melodia in un’atmosfera intensa e sognante. Una veglia incantata, dove ogni nota accende un’emozione.
She moves through the fair (Irish Tradizionale)Cétamon (Stefano Corsi)
The Lowlands of Holland (Irish Tradizionale)
Dooddling reel Jeffes (Irish Tradizionale)
Irish dream of wild geese (William Butler Yeats – Stefano Corsi)
Presto (Stefano Corsi)
Jigs Medley (Irish Tradizionale)
Laughing Song (William Blake – Stefano Corsi)
Andante (Stefano Corsi)
With all my Love (Stefano Corsi)
The last Leap (Lorenzo Greppi)
Canto per Lorenzo Orsetti (Stefano Corsi)
Whisky Trail
Valentina Corsi, voce, harmonium, bodhran
Vieri Bugli, violino
Stefano Corsi, arpa celtica, armonica, voce
Paolo Lamuraglia, chitarra elettrica